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Charter o volo condiviso? Come fare la giusta scelta nella scelta di un volo privato
Mentre alcune delle cose migliori della vita sono gratuite, volare su un aereo privato non lo è affatto. Ecco che dunque la domanda nasce spontanea... qual è il modo migliore e più conveniente per farlo?
Se sei alla ricerca di una risposta a questa domanda, beh, probabilmente è bene che tu sappia - sin da subito - che in questo articolo non troverai la risposta.
Il motivo è abbastanza semplice, quando si parla di volare in jet privato non esiste "giusto o sbagliato". Come vedremo ora ci sono invece molti modi per noleggiare un aereo, ma in un settore che per eccellenza è sviluppato su misura per del clienti, la domanda corretta è: qual è il modo migliore per te?
Volare in privato: l'esperienza definitiva.
Volare in privato rappresenta l'esperienza di viaggio definitiva. Guidare fino all'aereo, salire rapidamente sulla rampa di un jet con aria condizionata salutando un equipaggio pronto. Non perdere tempo in prassi aeroportuali, nelle linee di sicurezza o nelle zone lounge. Il portatile in borsa, eventuali liquidi che non sono un problema, i tuoi bagagli... ineguagliabile e imbattibile.
Ecco dunque un altra domanda: Volare è dunque un esperienza che come tale merita d'essere realizzata su misura per ciascun viaggiatore, o forse esistono alcuni casi nei quali questa condizione potrebbe venire meno?
Recentemente si sente tanto discutere sul tema dei voli privati con posti in condivisione. È davvero possibile contemplare una condivisione dei posti in quello che per eccellenza è considerato da tutti il volo più esclusivo?
Abbiamo deciso di darti il nostro punto di vista analizzando pro e contro della faccenda.
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Il volo charter on-demand: il classico
Questo modello definisce in un certo senso il concetto stesso di aviazione privata garantendo al cliente flessibilità e personalizzazione della gamma dei servizi da lui richiesti.
Il passeggero sceglie qualsiasi tipo di aereo, un jet, un turboelica o un'elica, per qualsiasi destinazione. I clienti nelle prenotazioni di tipo charter on-demand dispongono di una flessibilità senza eguali potendo organizzare l'attesa dell'aereo, richiedendo un particolare modello o, se sono in viaggio d'affari, realizzando opzioni lunghe anche per un intera settimana.
Tutto questo si traduce in alcuni pratici vantaggi.
Prima di tutto, la flessibilità. Il cliente può infatti selezionare qualsiasi rotta, qualsiasi aereo, qualsiasi numero di passeggeri. Di solito un aereo può essere disponibile diverse ore prima della richiesta di noleggio ed è bene sottolineare come rispetto ad altre soluzioni anche il prezzo sia spesso un palese vantaggio; senza tasse di iscrizione ad alcun club e senza necessitare ad esempio di ore prepagate, un charter è in realtà e nella maggior parte dei casi la scelta più economica.
È bene sapere che è più costoso se si vola da e per aeroporti non comuni specialmente se il volo in questione è di sola andata.
Sebbene i vantaggi siano numerosi per correttezza occorre sottolineare come in questo tipo di voli lo svantaggio principale sia rappresentato dalla - spesso strettissima - politica di cancellazione. Se prenoti un volo charter e i tuoi piani cambiano all'ultimo, talvolta potresti ritrovarti davanti ad un fee per il no show pari anche al 100%. Noi di Fast Private Jet ci teniamo infatti a ribadire come - mai come in questi casi - l'assistenza di una compagnia come la nostra possa in toto fare una grossa differenza.
Ma veniamo alla tanto chiacchierata modalità di volo in condivisione.
Volare condividendo i posti: quando la condivisione super i social.
Sebbene sia presente sul mercato da decenni, l'economia condivisa di oggi ha trovato nuove forme di coinvolgimento in un pubblico nuovo e diversificato ed in quest'ottica i programmi di condivisione dei posti per volare in jet privato non fanno eccezione. Con elevati livelli di accessibilità grazie - lo ribadiamo - a prezzi interessanti, i fornitori di questi servizi offrono posti a sedere su un aereo privato per determinate destinazioni.
Ovviamente questo modello scuote il mercato dell'aviazione privata rendendolo di fatto prossimo all'aviazione commerciale garantendo - o quantomeno provandoci - le sembianze proprie del settore privato: comfort, efficienza e immigrazione veloce.
Ad onor del vero occorre però sottolineare come un viaggio di questo tipo non abbia granché a che fare con l'esclusività ed il comfort tipico dei voli in jet. Non di rado capita infatti che si incontrino persone con diverse esigenze ed in un attimo il volo che doveva essere esclusivo e di lusso si trasforma in quella che ha tutte le sembianze di una gita più che di una tratta di business/relax.
Tra i vantaggi di questa modalità di prenotazione quello principale è ovviamente il prezzo. I programmi con posti a sedere condivisi permettono dunque di vivere l'esperienza dell'aviazione privata con tariffe convenienti e di solito si può arrivare in città senza collegamenti aerei commerciali, evitando così aeroporti, ritardi e arrivi più vicini alla destinazione.
Occorre però tenere presente come ogni volo abbia un costo operativo, quindi la copertura di questo "minimo indispensabile per partire" è fondamentale per il fornitore che si trova ad erogare il servizio.
Come capirai questo non è affatto un dettaglio. Se ad esempio un volo ha solo due posti venduti potrebbe ad esempio non avere luogo. Volare con persone che non si conoscono poi sconfigge il concetto stesso di privacy, mai come in questo caso obiettivo principale per alcuni.
In conclusione:
Sebbene il concetto di sharing 3.0 si stia diffondendo è bene partire dalla comprensione delle proprie esigenze. Il volo condiviso può certamente essere un'esperienza ma esclusivamente a patto che si comprendano le peculiarità del caso.
L'esclusività dei voli charter è dunque destinata a soccombere? A nostro avviso niente affatto!