Blog
Concorde private jet: il mito da cui prende vita il nuovo jet privato supersonico
Come nacque e terminò il progetto Concorde che oggi riprende vita grazie al prototipo Baby Boom.
Il "Concorde private jet" nasce dalle ceneri di un velivolo famigerato, capace di volare al doppio della velocità del suono.
Blake Scholl è l'uomo che con coraggio ha ripreso in mano il progetto del famoso aereo supersonico per studiare un nuovo velivolo capace di viaggiare ancora più veloce del suo predecessore.
Stavolta però non si tratta di un aereomobile di linea, bensì di un jet privato che potrà portare a bordo fino a 55 passeggeri ad un prezzo modico, equivalente a quello dell'epoca ma con tecnologie superiori.
L'aereo privato in questione si chiama Overture ed è in fase di rodaggio per un lancio sul mercato previsto per il 2025.
Ma per capire meglio la portata di tale notizia, dobbiamo prima tornare indietro nel tempo per conoscere la storia del Concorde.
Aereo di linea Concorde: ecco la sua storia.
Nato ben 60 anni fa dalla collaborazione tra Gran Bretagna e Francia, il Concorde ha rappresentato la tecnologia di un'epoca in cui si cercava di creare una nuova tipologia di trasporto che viaggiasse ad una velocità maggiore del suono.
I prototipi furono costruiti nei primi anni '60 e il primo volo a velocità supersonica fu effettuato nel 1 Ottobre 1969.
Gli ultimi test furono effettuati nel 1974 e i modelli operativi di Concorde collezionarono oltre 5000 ore di volo, di cui 2000 a velocità supersonica.
Questi numeri sbalorditivi però ebbero un prezzo molto alto (23 milioni di sterline), ben 6 volte in più di quanto era previsto.
Andiamo a vedere quali erano le caratteristiche che hanno reso tanto famoso questo aereo supersonico.
Leggi anche: Private jet party: 5 idee per un viaggio a prova di festa
Le caratteristiche strabilianti del jet supersonico Concorde.
Il Concorde fu una vera e propria rivoluzione dei suoi tempi per l'aviazione civile, soprattutto grazie alle tecnologie che montava:
- Motori Olympus 593 (prodotti da Rolls-Royce Plc e Snecma)
- Propulsori Trusth-by-wire
- Ala a delta ogivale
- Sistema idraulico ad alta pressione
- Capacità supercruise
- Pilota automatico
- Sistema di volo e di frenata elettrici
- Sezione anteriore orientabile per miglior visuale d'atterraggio
- Prese d'aria orientabili
L'area passeggeri risultava tuttavia piuttosto ridotta: i posti a sedere erano 100, lo spazio minimo e le cappelliere piccole e a caduta.
In ogni caso il servizio passeggeri era di alto livello, con champagne, cibo di lusso, display con i dati di volo a vista e segnalazione vocale del passaggio del muro del suono.
Ma quindi perché il progetto Concorde è infine naufragato?
Andiamo a vedere cos'è successo.
I problemi del Concorde.
I voli commerciali di questo aereo supersonico presero il via nel 1976 ma già dai primi tempi ci furono delle problematiche.
Primo di questi fu il boom sonico che il velivolo produceva: si tratta del suono assordante generato dalle onde d'urto di un oggetto che si muove più velocemente del suono.
Per questo motivo gli atterraggi del Concorde furono inizialmente vietati negli USA, con un permesso speciale che ne consentiva il traffico unicamente nell'aeroporto di Washington inizialmente e poi anche in quello di New York.
La durata dei voli risultava essere dimezzata rispetto agli altri aerei e questo giustificava il prezzo più alto del biglietto (fino a 15.000£ a tratta). I problemi però esistevano già all'epoca a livello strutturale e riguardavano i seguenti elementi:
- Spostamenteo del centro di pressione alto
- Eccessivo surriscaldamento del velivolo
- Maggior esposizione alle radiazioni ionizzanti a causa dell'altitudine di crociera
- Costi di mantenimento molto alti
Tutto ciò comunque non compromise il successo del Concorde, almeno fino all'incidente di Parigi.
Leggi anche: Jet privato Milano Ibiza: costi e modalità per un viaggio perfetto
Ecco quale fu la vera rovina del progetto Concorde.
Il 25 Luglio del 2000 è la data che segnò il lento declino di questo fantomatico aeromobile. Durante un decollo dall'aeroporto di Gonesse (Francia) il volo Air France 4590 si schiantò a terra, uccidendo tutti i passeggeri, l'equipaggio e 4 persone a terra, per un totale di 109 vittime.
Il Concorde stava prendendo velocità per il decollo, quando subì la foratura di una ruota. La causa fu una striscia metallica in titanio distaccatasi dall'aereo che era precedentemente partito da quella pista.
Essendo la distanza di pista rimanente inferiore a quella necessaria per la frenata, i piloti si ritrovarono costretti a decollare.
La gomma del carrello scoppiò e danneggiò i cavi elettrici circostanti e il serbatoio. L'onda d'urto che si generò fece saltare il bocchettone dell'ala sinistra, con una perdita di carburante che a contatto con i cavi elettrici scoperti diede il via ad un incendio.
In virtù di ciò i piloti spensero il propulsore dell'ala danneggiata e cercarono di dirigersi verso l'aeroporto più vicino, quello di Le Bourget. Questo tentativo però finì purtroppo nel peggiore dei modi, perché l'aereo non riuscì a prendere quota e precipitò contro un albergo.
Considerazioni finali sull'incidente aereo del Concorde e sulla fine del progetto.
Per quanto la foratura della gomma del carrello dell'aereo fosse fortuita, furono individuati altri elementi che contribuirono alla catastrofe. I fattori principali furono i seguenti:
- Sovraccarico del mezzo
- Distribuzione del combustibile sbilanciata
- Assenza del distanziatore nel carrello
Quest'ultimo elemento fu quello che causò il ritardo nel decollo, che sarebbe dovuto avvenire ben prima della collisione della gomma del carrello con la lastra di titanio.
Dopo l'incidente la compagnia avviò un programma di modifiche e miglioramenti affinché l'aereo risultasse ulteriormente sicuro ma ciò non bastò.
Le voci malevole, gli errori umani commessi dai piloti e dalla gestione del carico distrussero la reputazione del Concorde, che fino a quel momento era l'aereo più sicuro del mondo, con un solo incidente in 24 anni di attività.
Il 10 Aprile 2003 venne annunciata la fine della produzione del jet e lo stesso anno terminarono anche gli stessi voli.
La nascita del nuovo progetto figlio del Concorde: il jet privato Overture.
Grazie a dei finanziamenti importanti (per un totale di 141 milioni di dollari), Blake Scholl ha avuto modo di avviare la costruzione di un prototipo biposto dotato di motori supersonici: il suo nome è XB-1, detto anche "Baby Boom".
Tale aereo di prova è stato costruito in scala 1:3 rispetto al futuro velivolo definitivo Overture ed è lungo circa 68 piedi. Grazie ai test e ad ulteriori finanziamenti, esso fungerà da simulatore per un aeromobile di linea premium di 55 posti: un jet privato supersonico.
L'obiettivo è fissato per il lancio commerciale nel 2025 ed è volto in particolare alle tratte transoceaniche, in modo da evitare i problemi legati al limite di velocità sopra terra ed ottimizzare i costi del carburante.
L'Overture volerà fino a 1.687 miglia all'ora, ovvero due volte e mezzo la velocità del suono, ovvero circa il 30% in più rispetto al suo predecessore Concorde.
L'idea è quella di rendere i viaggi ad alta velocità accessibili a chiunque voli oggi in business class e si aggirerà sui 5000 $ a tratta, ovvero 1/4 del prezzo del biglietto per volare con il Concorde 20 anni fa.
L'attesa al 2025 è dovuta ai test di sicurezza necessari prima di poter far volare 55 persone in modo assolutamente sicuro.
La sicurezza di volo è una prerogativa imprescindibile per i voli in jet privato.
Come hai avuto modo di leggere in questo articolo, la storia del Concorde è affascinante e drammatica allo stesso tempo e la prospettiva dei voli supersonici al giorno d'oggi non è poi così lontana.
Nell'attesa del lancio dell'Overture, Fast Private Jet offre un'ampia gamma di jet privati dotati di altissime garanzie di sicurezza e adatti per ogni esigenza.
Contattaci per ulteriori informazioni e per avere un preventivo gratuito in brevissimo tempo per viaggiare in aereo privato.