Consigli e Curiosità
Business aviation e pandemia: un’intero settore contro il COVID-19
Come l'industria dei private jet ha contribuito ad affrontare l'emergenza sanitaria
La crisi connessa alla pandemia da COVID-19 ha rappresentato un evento epocale con ripercussioni economiche e sociali ancora oggi difficilmente stimabili. A distanza di quasi tre anni dalla prima fase emergenziale si accende il dibattito sui “best responder” globali, vale a dire le aziende ed i settori che hanno avuto un ruolo di primo piano nella risposta all’emergenza sanitaria.
Tra i protagonisti attivi della lotta al virus impossibile non menzionare il settore del trasporto aereo privato che, come spesso accaduto in passato, ha dato nuovamente prova di una grande capacità di adattamento sostenendo la lotta al COVID-19 con ciò che sa fare meglio: trasportare persone e merci laddove sono necessarie in modo sicuro e veloce.
In questo articolo analizziamo il ruolo cruciale dell'industria della private aviation nei trasferimenti di attrezzature, farmaci e personale medico, nel rimpatrio di viaggiatori bloccati all’estero e nel trasporto di malati e di beni di prima necessità.
In prima linea nel trasporto di attrezzature mediche e farmaci
Abbiamo visto come, in caso di pandemia, beni semplici e facilmente reperibili come mascherine, indumenti protettivi, guanti e disinfettanti diventino rapidamente merce rara. La domanda aumenta anche per le attrezzature mediche come i ventilatori, salvavita per i pazienti affetti da malattie respiratorie, e i farmaci prodotti nell'ambito della catena di approvvigionamento globale.
Come una delle prime misure a sostegno della lotta contro il virus, le compagnie aeree di tutto il mondo hanno iniziato a trasportare attrezzature mediche e protezioni nelle regioni più colpite dalla crisi sanitaria ed anche l’aviazione d’affari ha fatto la sua parte. Diverse compagnie di private jet hanno infatti messo a disposizione parte della propria flotta per fare in modo che mascherine, forniture mediche e farmaci - prodotti che necessitano di essere utilizzati rapidamente e trasportati in un ambiente a temperatura controllata - arrivassero a destinazione in tempi rapidi.
Fondamentale, poi, il supporto offerto dalla business aviation per accelerare la distribuzione globale dei vaccini nonché i voli gratuiti messi a disposizione di delegazioni di volontari e medici in tutto il mondo per raggiungere gli ospedali al collasso.
Rimpatrio dei viaggiatori bloccati all’estero
A partire da marzo 2020 il lockdown è stato ritenuto da diversi stati europei - e non solo - il mezzo di elezione per il contenimento e la riduzione della pandemia dovuta al COVID-19.
Le restrizioni imposte ai viaggi ed agli spostamenti hanno chiaramente interessato l’intero comparto del trasporto aereo e le compagnie aeree commerciali si sono viste costrette a sospendere i voli per le rotte principali con un crollo totale dei voli internazionali. L’industria dei jet privati rimaneva allora l’unico modo per spostarsi e solo grazie ad essa centinaia di migliaia di viaggiatori bloccati all’estero hanno potuto fare ritorno in patria e riabbracciare le proprie famiglie.
Aeroambulanze ed evacuazione medica
L'aviazione d'affari ha svolto un ruolo fondamentale nelle evacuazioni mediche. La sua flessibilità le consente di essere mobilitata con breve preavviso, di fornire tipi di aeromobili adatti a missioni specifiche - come il trasporto di persone affette da malattie altamente contagiose come l'Ebola - e di operare in aeroporti inaccessibili alle compagnie aeree tradizionali.
Grazie all'intervento continuo e tempestivo di queste aeroambulanze - già predisposte per il trasporto di pazienti con malattie infettive - è stato possibile evacuare pazienti da aree remote, dare continuità al trasporto urgente di organi e trasferire un numero sempre crescente di malati in strutture mediche con unità di cura adeguate.
Stare insieme
Il settore dell’aviazione privata è cresciuto significativamente durante la pandemia. Basti pensare che i dati hanno registrato un incremento generale del 25% con picchi fino al 40% e giornate in cui era impossibile trovare aerei disponibili.
Questo fenomeno ha avuto anche un riscontro sociale che ha favorito un cambiamento di percezione verso quella che fino ad allora era considerata un’industria poco conosciuta e riservata soltanto a pochi fortunati e ricchissimi. Grazie alla pandemia il mercato è stato “educato” alla sua esistenza e ai principali servizi che essa offre e, nel fronteggiare l’emergenza, il mondo della business aviation - insieme a compagnie aeree, aeroporti, addetti al traffico aereo e costruttori di aeromobili - ha dato prova di unità e perseveranza nel portare avanti le attività a beneficio della collettività.
Il suo ruolo primario rimane quello di collegare il mondo, sia in circostanze normali che in tempi di crisi.