Blog
Tutte le marche di jet privati
Il noleggio di un jet privato è uno dei modi di viaggiare più utilizzati da uomini d'affari, gruppi aziendali in trasferta, politici e personaggi famosi.
Se prima si pensava che il noleggio di un aereo privato fosse proibitivo, oggi è invece una realtà assolutamente accessibile e soprattutto un'occasione per volare in totale relax e concentrazione.
Se stai pensando di acquistare prendere in affitto un jet privato, probabilmente vorrai conoscere le diverse marche di questi velivoli, e dunque le diverse aziende produttrici.
In questo articolo troverai tutte le informazioni che desideri. Ma prima di tutto vediamo quali sono i due principali elementi distintivi dei jet.
Il motore di un jet privato
Componente fondamentale e imprescindibile per ogni Jet privato che si rispetti è sicuramente il propulsore.
Siamo negli anni '20 quando i primi aerei privati, biposto o poco più grandi, venivano prodotti con motori a turbo elica.
Questi sfruttavano la rotazione dell'elica che poneva in movimento una massa d'aria utile alla propulsione. Tuttavia ad una discreta efficienza in termini di consumi si contrapponeva una forte limitazione in ordine alla velocità raggiunta.
I successivi anni '30, a causa dell'impulso alla ricerca dato dalla situazione di guerra che imperversava l'Europa, videro invece il comparire di due tipologie di motore ancora oggi molto utilizzate.
Il primo è il motore a turbogetto, dove delle prese d'aria convogliano questa comprimendola in più fasi e incanalandola infine nella camera di combustione.
Nella camera l'aria si mischia al carburante, assicurando una propulsione efficiente del motore.
Il secondo è il motore a turboventola che viene ancora oggi utilizzato anche dagli aerei di linea come i Boeing.
Proprio il propulsore turbogetto (tradotto dall'inglese turbojet) è quello che ad oggi viene utilizzato per i jet privati.
Dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi questo sistema è stato ovviamente perfezionato e riprogettato innumerevoli volte, fino ad arrivare ad una spinta sufficiente a superare di oltre due volte la barriera del suono (fissata in circa 1200 chilometri orari).
Le classi dei jet privati
Un'ulteriore suddivisione è rappresentata dalle classi dei jet.
A seconda delle dimensioni dell'aereo possiamo spaziare dai very light jets, capaci di ospitare praticamente soltanto pilota e co-pilota, fino agli heavy jets che riescono a ospitare oltre 60 sedili.
La classe con il più vasto assortimento è in ogni caso rappresentata dai jet di medie dimensioni (anche detti mid-size jets) che con i loro 10 sedili di media, piloti e assistenti di volo non compresi, rappresentano il miglior compromesso in termini di esclusività e comodità.
Le marche dei jet privati
I primi business jets furono prodotti dall'ormai estinta azienda statunitense Cessna, che commerciava principalmente jet biposto e di piccole dimensioni, arrivando fino ad un massimo di 10 passeggeri con il Cessna Citation CJ-4 e Citation Excel.
Spostandoci a modelli più lussuosi e moderni non si può di certo trascurare una tra le più autorevoli aziende dedicate al business jet: la Bombardier Aerospace.
L'azienda canadese vide gli albori sul finire degli anni 80, quando rilevò la Canadair, e continuò la sua "carriera" con continue acquisizioni di aziende dello stesso settore che si trovavano in forte perdita e che in breve tempo vennero riportate all'attivo.
Il modello di punta è rappresentato dal modernissimo Bombardier Global 8000, capace di sfiorare la velocità del suono e con un'autonomia superiore ai 14 mila chilometri, più di qualunque altro jet esistente.
La Bombardier utilizza motori turbojet prodotti dalla General Electrics.
Pur rimanendo nella fascia alta dei jet ci spostiamo in Francia dove è presente la Dassault Aviation, da oltre novant'anni attiva nel settore dell'aviazione.
L'aereo attualmente in produzione è il Dassault Falcon 8X, che ha volato per la prima volta nel 2015.
L'azienda francese non fa della velocità un suo punto forte, preferendo ad essa l'autonomia (di quasi 11mila chilometri con il Falcon 8X) e la grandezza delle cabine interne.
Attualmente hanno anche in cantiere il modello Falcon 6X, che prevede un ulteriore ingrandimento degli spazi interni.
L'azienda francese monta solitamente i propulsori della società canadese Pratt & Whitney Canada.
Dobbiamo di nuovo tornare nel continente americano per scovare la Gulfstream Aerospace.
Attiva dal finire degli anni 50, è ad oggi controllata da una delle aziende più attive in campo militare e che ha l'esclusiva su molte forniture di mezzi per le forze armate, la General Dynamics.
L'ultimo nato di casa Gulfstream è un modello non recentissimo, risalente al 2009, e identificato nel G280.
Nonostante presenti degli interni molto lussuosi, le sue caratteristiche non eccellono rispetto agli esemplari della concorrenza. L'autonomia di volo si attesta di poco al di sotto dei 7000 chilometri, mentre la velocità media supera appena gli 800 chilometri orari.
Un punto a favore della casa americana è tuttavia costituito dal prezzo medio dei suoi aerei, di svariati milioni di dollari inferiore rispetto ai modelli della Bombardier e della Dassault.
La Gulfstream monta i propulsori della connazionale Honeywell, specializzata nel settore aerospaziale e della difesa.
Queste tre aziende, da sole, rappresentano la quasi totalità del mercato dei business jet.
Contattaci pure per noleggiare i jet di queste case produttrici!
Esistono tuttavia altri modelli prodotti da altrettante case di sviluppo.
Produttori di jet occasionali...ma non troppo
Anche la Boeing, primo produttore e distributore al mondo di aerei civili, ha sviluppato una linea dedicata ai business jets denominata serie "BBJ" (da Boeing Business Jet).
I modelli di questa serie sono in realtà delle versioni modificate di altri Boeing, come il 737, destinati ad ospitare i clienti più facoltosi e i voli di Stato di ministri e presidenti; presentano tuttavia delle caratteristiche interessanti.
L'aereo di riferimento è probabilmente il Boeing BBJ3, la cui produzione è iniziata nel 2006 e non è ancora terminata.
Ha la possibilità di trasportare comodamente fino a 50 passeggeri oltre alla presenza della sala conferenze al suo interno.
L'autonomia media sfiora i 10mila chilometri e la velocità si attesta sugli 850 chilometri orari.
Tutto questo a fronte di un prezzo decisamente alto nella sua categoria, variabile a seconda degli interni che si scelgono ma comunque non inferiore ai 74 milioni di dollari.
È equipaggiato con due propulsori a turboventola dell'azienda franco americana CFM International.
Dal primo distributore al mondo ci spostiamo al secondo: l'europea Airbus.
Anche l'azienda del vecchio continente ha creato una linea dedicata ai jet privati, denominata ACJ (Airbus Corporate Jet), ottenendo risultati sorprendenti.
La serie è stata creata essenzialmente per poter competere nel settore del business jet con la rivale di sempre Boeing.
Nonostante il modello più recente sia costituito dall'ACJ320neo, la sua "ammiraglia" rimane ancora l'Airbus ACJA380.
Presentato nel lontano 2005, si prevede il ritiro dal mercato soltanto nel 2021.
Con una capacità stimata di 853 passeggeri ed una velocità massima di oltre 1100 chilometri orari, si conferma a tutti gli effetti come un velivolo di dimensioni colossali.
Anche l'autonomia è impressionante: riesce a superare i 15mila chilometri pur avendo a bordo il pieno carico previsto.
Equipaggia ben quattro motori a scelta tra i britannici Rolls Royce Trent-900 o gli americani Engine Alliance GP-7000.
Il costo rappresenta tuttavia una forte limitazione: circa 445 milioni di dollari.
Anche la Honda, nel suo piccolo, ha deciso di fare un'esperienza producendo un jet di piccole dimensioni che prende il nome di Honda HA-420 (più comunemente detto HondaJet).
Presentato nel 2003, è capace di raggiungere gli 800 chilometri orari grazie ai suoi due propulsori, ovviamente di stampo Honda.
Le sue piccole dimensioni non permettono di trasportare più di sei passeggeri, mentre l'autonomia supera di poco i 2000 chilometri.
Il suo prezzo si aggira intorno ai 4,5 milioni di dollari.
Vuoi noleggiare un jet Boeing o Airbus? Contattaci pure e sapremo come aiutarti!