La porta d’ingresso verso l’Artico
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Meta ideale d’inverno, quando la neve ricopre ogni cosa e tutto è candido come il latte, la Lapponia è conosciuta nel folclore finlandese come un luogo mitico di sciamani, spiriti e incantesimi, terra di leggende millenarie che i lapponi si tramandano da generazioni e che molto probabilmente hanno origine nei sorprendenti fenomeni naturali delle Aurore Boreali e del sole di mezzanotte.
Qui, a nord del Circolo Polare Artico, la neve dura circa 183 giorni all’anno ed è facile capire perché il legame con la natura sia rimasto un elemento centrale della vita lappone nel corso della storia. I boschi e i laghi di questa regione hanno contribuito per millenni a sfamare la gente del posto, che tutt’oggi si raduna nelle aree naturali per dedicarsi alla caccia, alla pesca e alla raccolta di bacche e di funghi.
Per via dell’abbondanza di neve i finlandesi non hanno solo dovuto convivere con una natura ostile cercando di sviluppare nuove forme di sostentamento ma hanno anche affinato la propria capacità di adattamento diventando abili costruttori del ghiaccio: non è raro trovare in Lapponia igloo ed alberghi di neve, cappelle cristiane o ristoranti interamente fatti di ghiaccio o persino ice bar in cui fermarsi per un drink durante il percorso.
La Lapponia offre un paesaggio da fiaba da cui è impossibile non rimanere affascinati, specialmente durante una luna di miele o un viaggio all’insegna della più autentica atmosfera natalizia. Sì perché è proprio qui che nasce la leggenda di Babbo Natale, a Rovaniemi, la capitale della Lapponia situata proprio sul Circolo Polare Artico.
Oasi urbana nel bel mezzo della natura artica selvaggia, Rovaniemi è una delle destinazioni di viaggio più popolari al mondo, persino in inverno quando le temperature scendono sotto lo zero. Qui, poco a nord del centro città, sorge il Santa Claus Village, che ogni anno attira oltre cinquecentomila visitatori da tutto il mondo, desiderosi di conoscere Babbo Natale nella sua residenza ufficiale. Per i piccoli, visitare la città e vedere da vicino il grande uomo barbuto intento a studiare la mappa del mondo con un baule pieno di regali è un’esperienza davvero magica. Scortati dagli elfi, potranno visitare i’adiacente ufficio postale dove ogni giorno vengono recapitate migliaia di lettere da bambini di oltre 200 paesi e da cui è possibile inviare le proprie cartoline ad amici e parenti. La posta verrà poi timbrata con lo speciale timbro del Circolo Polare Artico.
La regione dell’Artico è molto ricercata anche dagli adulti per trascorrere una vacanza alternativa, alla scoperta delle Luci del Nord. Meglio conosciute come Aurore Boreali, questi incantevoli spettacoli astrali sono visibili fino a duecento notti all’anno nella Lapponia finlandese - all’incirca dalla fine di agosto fino ai primi di aprile - ma possono durare pochi minuti come alcune ore. Benché le Aurore abbiamo contribuito ad alimentare per millenni le storie del folclore dei Sami,
si tratta in verità di fenomeni ottici caratterizzati dall’emissione di bande luminose di mutevoli forme e colori dovute all’interazione di particelle cariche di origine solare con la ionosfera terrestre. Visibili solitamente tra le 10 di sera e le due del mattino, gli “archi aurorali” appaiono tipicamente di colore rosso, verde, azzurro e talvolta è possibile vedere il rosa, il viola e persino il blu.
Per un’esperienza davvero completa è consigliabile unirsi ad una delle numerose gite organizzate a caccia dell’Aurora Boreale su motoslitte, su slitte trinate da husky, su racchette da neve e sulle slitte trainate da renne, e scoprire tutti i miti dietro questo fenomeno affidandosi a guide esperte.
Un altro fenomeno naturale tipico delle regioni polari è il sole di mezzanotte. A questa latitudine, infatti, accade che nei periodi tra i due equinozi il sole rimanga sopra l’orizzonte anche per 24 ore, dando luogo a notti particolarmente luminose dalla fine di maggio fino ai primi giorni di agosto. Ciò significa che è possibile disporre di 24 ore al giorno per attività come jet skiing, trekking, crociere fluviali, visite ad allevamenti di husky e di renne e molte altre – praticamente tutto quello che si può fare durante il giorno si può fare anche di notte. Al sole di mezzanotte corrisponde, nei mesi invernali, il fenomeno opposto ovvero la notte polare, o “kaamos” che si verifica quando il sole rimane sotto l’orizzonte anche nelle ore diurne.
La cultura alimentare della Lapponia è direttamente legata alla sua natura incontaminata ed i prodotti freschi dei boschi e dei fiumi hanno un ruolo chiave nella preparazione dei cibi. Molto popolari durante la stagione di caccia sono le pietanze a base di selvaggina da penna, come il gallo cedrone, il tetraone e il fagiano di monte, o di uccelli acquatici, come il germano reale.
Tra i pesci che i finlandesi amano pescare nelle limpide acque dei loro fiumi vi è certamente il salmone, la cui zuppa è uno dei piatti tipici della regione, ma non mancano trote, pesce persico, coregoni e salmerini alpini.
La renna, oltre ad essere il simbolo di questa terra, è anche parte centrale della cucina lappone. Partendo dal celebre sauté di renna con purè di patate e marmellata di mirtilli rossi freschi - il piatto più classico - si passa poi alla carne essiccata al sole, agli affettati e alle salsicce, solo per citare alcune delle tipicità di questa cucina, tanto robusta quanto i paesaggi da cui nasce.
Per conoscere a pieno la cultura finlandese occorre, infine, entrare in sintonia con un altro elemento cardine, la sauna. Un luogo spirituale di pulizia fisica e mentale in cui rilassarsi, socializzare e purificarsi. Essere invitati in sauna è un onore, oltre che un modo per fraternizzare: quando si è nudi, in tutti i sensi, non c'è più niente da nascondere ed è proprio in sauna che vengono prese le decisioni più importanti.
Con le sue pareti scure per via dello speciale processo di riscaldamento e il profumo avvolgente dei rami di betulla fresca, la sauna finlandese offre un’esperienza unica e contribuisce a rendere ancora più magico qualsiasi soggiorno nella zona più natalizia del mondo.
