La quintessenza del lusso sulla neve: lo chalet in montagna
Chill & Stay
Con il Natale alle porte viene spontaneo pensare alla perfetta combinazione con le destinazioni montane per poter godere al meglio della meritata settimana bianca dopo un intenso periodo lavorativo. Sciare di primo mattino sulla neve immacolata, assaporare i silenzi e le notti stellate di un rifugio, riempire gli occhi di bellezza grazie alla maestosità dei panorami circostanti, respirare l’aria pura, godere dei piaceri di una cena gourmand o di una sauna al profumo di mugo, meditare circondati dal totale silenzio dell’alba: sono solo alcune delle emozioni che la montagna in inverno regala quando si sceglie di soggiornare in uno chalet o in una baita esclusiva. Alcune strutture permettono ai propri ospiti di poter vivere il bello di un ambiente incontaminato senza mai rinunciare all’eccellenza dei servizi offerti e di tutti i comfort di un vero hotel metropolitano. La settimana bianca ideale, infatti, oltre al panorama, richiede sempre una location d’eccezione. Nati in origine con l’umile scopo di dar riparo al bestiame e ai pastori, gli chalet sono ormai la quintessenza del lusso invernale. Baite a cinque stelle, chalet di design, rifugi nati da recuperi di pregio, sono tutte opzioni dove potersi concedere una vacanza esclusiva in montagna, dove il relax si abbina allo sci, tra le piste più emozionanti d’Europa. Queste strutture hanno tutte un minimo comune denominatore: servizi di lusso, discrezione e massima attenzione all’ambiente, per chi non vuole rinunciare a nulla.
GRADONNA MOUNTAIN RESORT & HOTEL - TIROLO
Eco-resort totalmente estraneo al traffico cittadino. Premiato come Europe’s Leading Green Resort 2015 dal Wall Street Journal, il Gradonna Mountain Resort & Hotel, in Tirolo, è costruito in legno massiccio secondo le più severe norme di edilizia ecologica. Rappresenta la meta ideale per immergersi nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, con i suoi 250 chilometri di sentieri, dove si impara a fare a meno della plastica: nulla è confezionato e qualsiasi cosa viene preparata al momento. Sono bandite le cannucce e, nelle camere da letto, la linea cosmetica Magdalena’s (vegana, bio e cruelty free) è proposta in dispenser ricaricabili. In più, d’estate, durante le escursioni a piedi nudi nel bosco, accompagnati da una guida locale, si riscopre il piacere del contatto diretto con la natura, rafforzando il nostro legame con la Terra. Assolutamente da vedere!
Sull’Alpe di Siusi l’indirizzo più all’avanguardia è l’Adler Mountain Lodge, nuovissimo resort costruito in una zona di tutela paesaggistica con materiali innovativi e design in armonia con il paesaggio montano circostante, il Sassolungo e il Sassopiatto. Un rifugio nel bel bezzo della natura incontaminata. Esistono luoghi pieni di magia, immersi nella natura che conquistano a prima vista e dove a pieni polmoni si riesce a respirare la vera vita di montagna, genuina e senza tempo, nonostante il susseguirsi delle stagioni. In questo luogo incantato è possibile uscire dal proprio chalet con vista sulle imponenti e maestose cime delle Dolomiti, vivendo di un lusso sobrio e discreto, e sentirsi lontani dalla vita quotidiana e dai propri doveri. L’hotel è costituito da 12 chalet moderni e hitech, realizzati in legno con ampie vetrate affacciate sulle vette circostanti. Un lodge centrale con altre 18 suite offre il ristorante gourmand, salotti, bar e un’area benessere a prova di star. E chi se la sentisse, può sperimentare il bagno nella neve, immergendosi nella piscina esterna riscaldata. L’escursione termica la rende un’esperienza da veri cuor di leone, ma in premio c’è la vista su tutta la vallata, un panorama unico.
La storia del Forestis, il nuovo resort a 5 stelle che ha aperto lo scorso luglio in Val d’Isarco, è iniziata moltissimi anni fa, e porta il nome di uno dei maestri dell’Architettura Moderna, Otto Wagner. Fu l’architetto viennese a individuare tra i boschi della Plose un luogo che emanava un’energia adatta a costruire un sanatorio per le malattie polmonari: acqua di sorgente, aria di montagna, clima mite, atmosfera salina e molte giornate di sole. Utilizzata fino al 1922 come stazione climatica per i combattenti, l’edificio venne prima avvolto dalla vegetazione, per poi essere ripreso in mano nel 2007 da un albergatore altoatesino che scoprì questo luogo incantato e da vecchia casa di legno nascosta nel bosco decise di farne un hotel. Oggi il Forestis Dolomites, circondato da fitti boschi di conifere, a 1.800 m d’altitudine, fa parte di Small Luxury Hotels of the World, ed è un luogo di pace e di armonia immerso nel profumo della foresta. Con una vista spettacolare sulle Dolomiti, è stato concepito all’insegna di materiali naturali e pregiati come la pietra, il vetro, morbidi tessuti e il legno. Dotato di una Spa di 2.000 m, offre trattamenti che si basano sul cerchio degli alberi associando i quattro elementi naturali ad altrettanti alberi: il pino mugo, l’abete rosso, il larice e il pino cembro. Come se non bastasse, le sorprese non finiscono qui. Delle 62 suite, infatti, alcune si trovano nelle tre torri di legno, ed è proprio in una di queste Suite Tower che si può dormire en plein air sotto le stelle in assoluta libertà e in assoluta sintonia con la natura circostante. Il Forestis Dolomites: rifugio hideaway esclusivo e riservato, in cui il lusso più grande è stare in silenzio a contatto con la natura.
Certificato Eu Ecolabel, a 1.910 metri di altezza, il Vitalpina Hotel Icaro è stato il primo albergo a impatto zero sull’Alpe di Siusi. Albergo del benessere, con la Spa Vitalpina, la piscina a 30 gradi e una seconda piscina riscaldata all’esterno dove immergersi guardando le cime di Sassolungo, Sciliar e Sella. Offre 22 camere le cui peculiarità sono i colori e le numerose opere d’arte. In questo luogo incantato il vero valore aggiunto della Spa sono i trattamenti calibrati per gli sportivi. Come il massaggio lento a schiena e gambe con estratti di ginepro e mela e quello per distendere i muscoli con impacchi al fieno montano.
A Castelrotto, dopo un attento restyling rispettoso del fascino della tradizione e rivisitato con un occhio al design moderno, discreto e semplice, è stato aperto l’Hotel Lamm, il cui leitmotiv è l’ eleganza. La struttura è dotata di grandi spazi luminosi, cura dei dettagli e un servizio top class. I materiali richiamano il paesaggio: pietra, legno e vetro, si ritrovano nelle camere, negli ambienti comuni e nell'oasi Spa, all'ultimo piano, con vista sul gruppo dello Sciliar. La vera chicca di questo hotel è la roof top skypool, sopra la Spa, con il tetto spiovente a vetrate per ammirare il suggestivo panorama.
Gemello del Lefay Resort & SPA Lago di Garda, il Lefay Resort & SPA Dolomiti a Pinzolo è un luogo in cui lusso, natura e bellezza incontaminata convivono alla perfezione. Tra le varie suite realizzate con tessuti naturali, legno di rovere, castagno e pietre locali, le SPA Suite sono il massimo della privacy grazie ad un’intera zona benessere privata con vasca idromassaggio, doccia e sauna. Con una Spa estesa su 4 livelli, tempio del benessere dove rigenerare i sensi e l’anima, in questa struttura i trattamenti comprendono rituali di estetica energetica viso e corpo, il tutto accompagnato dai Profumi del Bosco: un viaggio sensoriale in cui si sprigionano profumi di bosco, essenze sempreverdi e fiori alpini.
A 2.225 metri di altezza, sulle piste e sul percorso della Sellaronda, il Salei è un rifugio convertito allo charme. Da sempre meta dei super sportivi, anche dopo la sua conversione al design nelle camere e negli spazi comuni che guardano sulle cime innevate di Sella e Marmolada, è dotato di Spa, ristoranti, undici camere e suite. Il Salei è anche un wellness hotel che accoglie gli appassionati dello sci-alpinismo con il calore di un bagno turco e della piscina coperta, per poi passare agli aperitivi nella lounge dell’après-ski, prima di ordinare la specialità del ristorante: gnocchetti alla farina di noci con ragù di cervo.
Lo Chalet Nel Doch Villa Cheia, è a 1.450 metri metri nella valle del Lozen, a ridosso del Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino. Vale la visita almeno una volta nella vita, non solo per la posizione, ma anche per la sua rara bellezza: antico maso, è stato restaurato di recente con grande gusto e attenzione al dettaglio e ancora oggi, intorno a un grande salone con una stube antica, ci sono appena 4 suite in legno e pietra, arredate con pezzi di design.
Nella più tipica tradizione montanara il Relais & Châteaux, unico 5 stelle di Cervinia, è un grande chalet in pietra. Di recente restauro sono le suite al piano attico e la piscina interna riscaldata ed alimentata da acqua pura di montagna. Da provare assolutamente la sua Spa firmata La Prairie.
Per trovare neve e vin brulé, a nord, tra le Alpi, si può scegliere questa meta godendo delle atmosfere gelide e nitide della montagna più autentica. Per il suo nuovo hotel nel cuore delle Alpi Francesi, Maison Pariente si è rivolta a Pierre Yovanovitch. Oltre a 39 suite e 16 camere, si possono affittare 2 chalet indipendenti con 4 camere da letto. In questo luogo incantato risplende l’estetica raffinata e mondana che ha reso celebre Yovanovitch, a cominciare dalla piscina dal gusto neoclassico da cui è possibile ammirare la cima Belvedere. Gli arredi risaltano per gli accostamenti cromatici ricercati e di geometrie anni ’70, in cui tutto si integra alla perfezione. Archi, tavoli pentagonali, tappeti dalle trame decise si armonizzano esaltandosi a vicenda. Vi sono inoltre 160 opere d’arte, tra cui spicca l’affresco di Matthieu Cossé. Caratteristici sono inoltre le sale da sci in e out, due ristoranti e la Spa.
Vero e proprio rifugio montano, ma di lusso, è stato realizzato grazie all’estro di Oscar Lucien il quale ha voluto appositamente giocare sul contrasto tra un’allure sofisticata e il tradizionale servizio dei rifugi, ovvero l’accoglienza dei propri ospiti dopo lunghe camminate. Pensato per i giovani, il rifugio ha importato dalle città la passione per il design moderno e d’avanguardia, in uno spirito di condivisione al passo coi tempi e con la preservazione del territorio. Gli arredi sono un vero spettacolo, con carta da parati di William Morris, alternanza di mobili vintage e industrial, e persino un orso polare gigante e finte tassidermie. Uno stile estroso ma chic, secondo la miglior tradizione dei viveur francesi.
Se si è alla ricerca di un luogo di lusso in Austria la meta perfetta è Lech, cittadina simbolo dello sci nel paese d'oltralpe. Sebbene Lech sia la destinazione austriaca preferita tra i VIP, le stazioni di sci sono tra le meno appariscenti d’Europa. Le tradizioni di un vecchio borgo contadino, quale era Lech in passato, sono ancora molto presenti nella cultura della popolazione: barbieri, lattai e fornai svolgono le loro attività quotidiane soddisfacendo le richieste dei visitatori più abbienti d’Europa. Ed è proprio questa normalità che viene molto apprezzata e sembra emanare un certo fascino agli occhi dei celebri personaggi che decidono di trascorrere in incognito in questo borgo segreto le proprie vacanze e avventure sciistiche: Beckham e la sua famiglia, Lady Diana, e altri, sono tutti stati almeno una volta in questa piccola cittadina austriaca, apprezzandone la vita semplice e lontana dai riflettori. In questo borgo da oltre 150 anni Severin*s offre i più alti standard di hôtellerie alla sua clientela. Un ambiente che sa coniugare le tipiche costruzioni locali fatte con il legno tirolese proveniente dalle foreste circostanti e pietra, ad un arredo realizzato su misura da Minotti. Situato in una posizione appartata a pochi minuti dal centro di Lech, l’hotel vanta 9 suite, un ristorante, sale wellness e due saune. Una notevole collezione d’arte è curata dai Contemporary Art Advisors di Vienna. Il Residence, dispone inoltre di una terrazza, una sala da bagno panoramica, una sala cinema e una sala lounge con tanto di pianoforte.
Molto raccolta, intima e raffinata, la città di Zurs, nei pressi di Lech, mostra ai propri visitatori la discrezione tipica dell'Austria. Le piste per sciare non sono mai affollate, poiché i ricchi clienti degli hotel a cinque stelle preferiscono buttarsi a capofitto nell’après- ski e godersi una tisana o un caffè nei bar storici del centro.
L’Adler Lounge Hotel rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio. Connubio tra design ed arte contemporanea, questo nido di vetro rappresenta il luogo perfetto dove isolarsi grazie al bagno turco o alla sauna a raggi infrarossi. Da scegliere certamente come meta per staccare la spina dalla vita frenetica di tutti i giorni e per la sua buona cucina: ottimi gli spätzle al formaggio grigio di montagna. Con gli sci si può scendere fino al Gradonna, eco-hotel della stessa proprietà dell’Adler Lounge, con una Spa di tremila metri quadrati, dove è possibile provare i massaggi con cosmetici a base di acqua di fonte ed erbe alpine. Il suo centro benessere è il più grande del Parco nazionale Alti Tauri, con piscine esterne e interne, grotte saline e una Spa dove provare trattamenti all'avanguardia. L'Adler Lounge, accoglie i propri ospiti in tre suite a 2.500 metri di altezza, con vista su 60 vette del Parco nazionale Alti Tauri.
A pochi passi da Kitzbühel lo Stanglwirt è un luogo straordinario per la sua unicità, tanto da essere stato inserito, primo e unico hotel dell’Austria, nella Gold List Condé Nast Traveler’s dei 140 migliori hotel del mondo. Negli oltre 12.000 mq dedicati al benessere, che includono la piscina salata privata più grande d’Europa, una piscina olimpionica e un’esclusiva Detox Lounge dove le pareti in lichene naturale stabilizzato donano benessere psicofisico, la Green Herbal SPA è uno scrigno di piacere. Difficile scegliere tra i trattamenti basati sulle piante locali, in parte coltivate nel resort, e i trattamenti di medical wellness, tanto amati dalle star di Hollywood, firmati dalla guru della bellezza Barbara Sturm. Tra le ospiti celebri, le sorelle Kardashian sono estimatrici dell’Hollywood Secrets, trattamento a base di cosmetici molecolari in grado di attivare l’enzima dell’immortalità e rendere la pelle giovane, compatta e sana. 90 minuti di puro piacere e con risultati duraturi nel tempo!
Nonostante non sia la cittadina svizzera più affascinante, richiama ogni anno atleti di livello mondiale grazie alla fama e la bellezza delle sue piste: questa è Verbier. Qui, sul versante svizzero, Fabrizio Casiraghi ha dato vita all’apertura di un edificio anni ’50 che in passato è stato al centro del gossip. Fedele al suo stile sontuoso, il designer italiano, ha voluto dare un tocco di Francia agli interni, elemento distintivo dell’Experimental Group. Le boiserie laccate in un profondo blu si alternano ai tipici quadri erboristici svizzeri, ma anche a elementi meno consueti e più internazionali, come le piastrelle portoghesi o colori altrettanto imponenti, come rossi mattone e verdi scuri. Più tradizionale il Cocktail Bar, con stucchi bianchi, sedute in velluto e un maestoso caminetto ad animare le serate, dove si possono gustare i piatti della tradizione, come rösti e spaetzle, o prendere un aperitivo prima di rilassarsi nella Spa. In questa località dall’atmosfera magica, per chi ama il brivido, è possibile cimentarsi in snowboard, parapendio, deltaplano, elisci e slittino.
Un tempo osteria con annesso maso, dal 1939 questo chalet ha vissuto una progressiva evoluzione fino a divenire oggi un hotel d’alta classe. Dopo tre generazioni, la famiglia Pizzinini gestisce ancora la proprietà nel cuore delle Dolomiti, dotata ormai di tutto ciò che si potrebbe desiderare ed anche di più. Estesa su una superficie di 310 metri quadri, con tre camere con hammam privato, soggiorno con travi a vista che si affaccia su un giardino con Jacuzzi esterna, la struttura offre 18 camere, 30 suite, una penthouse, wellness famigliare e per soli adulti, biblioteca, cinema, sala biliardo e, non ultime, due baite private a 2000 metri di quota. Impossibile non citare anche lo Chalet Zeno, che ai rivestimenti in legno abbina un design contemporaneo, con poltrone Baxter, Gervasoni e Casa Milano, jacuzzi, docce hammam e sauna finlandese. I tessuti di Rubelli e Loro piana impreziosiscono le sale, così come il lampadario Heracleum di Moooi. Imperdibile, infine, il ristorante St. Hubertus - patrono della caccia - premiato con 3 stelle Michelin.
Composto da 9 chalet comunicanti immersi in un parco di 4 acri Les Fermes De Marie è certamente il luogo accogliente per chi desidera staccare la spina. Le malghe originali sono state smantellate e riassemblate dopo le modifiche effettuate per offrire un soggiorno il più autentico possibile. Nel complesso sono 70 le camere a cui si aggiungono alcuni chalet privati. I servizi comprendono, oltre a due ristoranti raccomandati dalla guida Michelin, vasche idromassaggio indoor e outdoor, piscina, una cantina e una biblioteca oltre alla Spa. Gli interni si distinguono per i colori caldi, con tonalità tabacco, travi a vista in rovere e sedute in cuoio. Da provare almeno una volta nella vita.
Courchevel, nel cuore delle Alpi Francesi, è una delle perle dell'arco alpino ed è composta da ben 4 villaggi situati all'estremità di uno dei comprensori sciistici più grandi del mondo, Les 3 Vallées. Meta ideale degli sciatori più abbienti ed esperti, ha la prerogativa di possedere un manto nevoso tra i più belli d’Europa, oltre alla presenza degli hotel più sfarzosi di Francia, dopo Parigi naturalmente. Ospita 11 alberghi a cinque stelle e tre hotel a sei stelle, insigniti del riconoscimento più prestigioso di Francia, quello di “Palazzo”. In questa località dall’atmosfera suggestiva si possono anche degustare piatti elaborati e unici, tipici della cucina gourmet, sbizzarrendosi nella scelta dei numerosi ristoranti stellati rispetto a qualsiasi altra località sciistica del mondo. Cinque di questi hanno raggiunto il prestigioso traguardo delle due stelle Michelin. Inoltre, gli amanti dello shopping possono approfittare delle boutique firmate tra cui Prada, Louis Vuitton e Dior, tutte localizzate a ridosso della minuscola strada principale. In questa località, avvolto dalla neve del Monte Bianco e della Grande Casse, si erge il Les Airelles De Courchevel, chalet di lusso il cui design di interni dal gusto austroungarico è quanto di più caloroso si possa immaginare. Affreschi, soffitti a cassettoni, eleganti camini con ancor più eleganti poltrone accolgono i clienti in uno degli hotel più esclusivi di Francia. E’ dotato di 32 stanze e 15 suite, a cui si aggiunge un appartamento privato con vetrate che si affacciano su un panorama mozzafiato. Oltre ad un’infinità di attività outdoor da provare, come le discese in slitta durante la notte e un piccolo parco divertimenti per i più piccoli, l’hotel offre una Spa del rinomato gruppo La Mer, tre ristoranti e un bar.
Sempre a Courchevel si erge anche un altro hotel del tutto esclusivo. Le suite chalet del K2 Palace sono il rifugio più prestigioso di questo hotel che fa parte della collezione dei Leading Hotels of the World, ed è uno dei più belli sulle piste di Courchevel. Le suite chalet in totale sono 5, dai 500 ai 640 metri quadri, e custodiscono al loro interno ogni tipologia di lusso per un perfetto weekend in due, come per esempio la piscina con maxischermo, sauna, bagno turco e salone con camino. Senza contare che a disposizione degli ospiti che hanno voglia di uscire da questi rifugi dorati c'è anche il ristorante stellato e la Spa La Prairie dell’hotel.
Nel cuore dei boschi dell'Alta Savoia, a due chilometri dalle piste di La Clusaz, costruito in legno e pietra Aravis, questo chalet stupisce per gli interni coloratissimi e di design contemporaneo. Per le coppie che amano ricercare angoli nascosti per romantiche fughe d’amore questo chalet è davvero un sogno. Custodisce diverse sorprese, prime tra tutte la Jacuzzi sul terrazzo panoramico.
A 1.360 metri, con una vista unica al mondo sulle cime circostanti, questi chalet si trovano nel cuore delle Alpi dello Stubai. Sono facilmente raggiungibili per chi desidera dedicarsi allo sci grazie ad una navetta a disposizione degli ospiti. Arredati nel più romantico stile tirolese, con mobili e complementi in legno intarsiato, offrono camere, cucina attrezzata e la sauna.
Ex stazione della funivia trasformata in uno dei Best Design Hotel della Svizzera, il Chetzeron si trova a 2.112 metri di altidutine. Albergo particolarmente attento all’ambiente, dotato di riscaldamento a pellet, pannelli solari e fotovoltaici, offre camere e suite piene di luce, con grandi vetrate aperte sulla corona dei leggendari quattromila, dal Cervino al Dent Blanche. In questo luogo magico l’atmosfera richiama la natura circostante; la luce è abbagliante, anche grazie ai tracciati che si dipanano dall’albergo, privilegiati dal sole. Il Chetzeron è dotato di 16 stanze tra camere e suite ed è facilmente raggiungibile con il gatto delle nevi o la navetta cingolata.
St. Moritz, nata in origine come meta estiva, è oggi il punto di ritrovo per personalità delle scene internazionali che sfoggiano sulla neve capi d’abbigliamento e accessori all’ultima grido. Nota come una delle località sciistiche più famose e lussuose al mondo, St. Moritz è una meta esclusiva frequentata costantemente dalle famiglie reali di tutta Europa e dai personaggi famosi dello star system hollywoodiano.
Costruito senza cemento, al centro del Parco dello Stelvio, si erge il lussuosissimo Sunny Valley Kelo Mountain Lodge. Peculiari sono i materiali scelti per questa struttura: solo vetro, pietra e legno Kelo ricavato dai pini polari che in Finlandia si tagliano alla fine del ciclo vitale di duecento anni. Realizzato grazie allo sforzo di una squadra di sami lapponi, oggi questo miraggio si trova a 2.700 metri, a dieci chilometri da Santa Caterina Valfurva. Anche la sauna presenta richiami ai riti nordici: una casetta immersa nel bianco, dalla quale, dopo esserci riscaldati, ci si tuffa direttamente nella neve circostante. Così nella Spa: hammam e sauna finlandese prima di scegliere tra il percorso Purify, per eliminare tossine, o Excite, per recuperare energia. Dotato di undici suite, questo luogo straordinario offre anche una sauna nel bosco e un bar in un igloo.
A 3.000 metri di altezza svetta tra le montagne del Parco nazionale dello Stelvio, di fronte a Cima Piazzi, lo Chalet Levissima Bormio 3000, in Lombardia. Progettato per evasioni romantiche, questo chalet è stato costruito a impatto zero, con materiali di bio-architettura, e fa parte di un progetto di acqua Levissima in difesa dei ghiacciai e delle comunità locali. Con la suite più elevata d’Europa, questo chalet dispone anche di una terrazza e vetrate per non perdere la vista suggestiva sulle vette innevate e sul cielo stellato.
Parte di Small Luxury Hotels of the World, primo hotel in Europa classificato come Covid Safe Hotel, è anche, e soprattutto, una Spa Retreat e un centro di longevità tra i migliori d’Europa: il Villa Eden Leading Park Retreat di Merano. Luogo di pace e benessere dove rigenerarsi e ritrovare il piacere di stare nella propria pelle. Grazie all’equipe di specialisti della Medical Spa oggi è possibile scegliere, tra le tante proposte, il programma Covid Immunoplus che mira ad irrobustire il sistema immunitario con Ossigeno Ozono terapie, flebo di vitamina C, oltre a terapie IV Energy, ossia iniezioni intravenose di un complesso multivitaminico personalizzato. Ma il benessere, in questo luogo spettacolare, passa anche attraverso percorsi olistici della kinesiologia applicata con il Touch for health, il riallineamento spirituale che interviene sugli squilibri fisici in modo da bilanciare il sistema energetico. Perché mai come in questo momento la vacanza è sinonimo di lusso, relax e profonda rigenerazione interna.
Eletto Italy's Best Ski Chalet dal 2013 a oggi, il White Deer è il posto adatto per chi vuole vivere la montagna più esclusiva, appartata e raffinata. Residenza di caccia del XVI secolo, si trova a 1.200 metri di altitudine, poco distante da Brunico, su una cima con vista su Val Pusteria, Valle Aurina e Val Badia. La struttura è dotata di 4 camere, una stube, area living, la cantina che sorge nell'ex stalla di capra e contiene 1.500 bottiglie di vini altoatesini. Il tutto arredato con un gusto estremo da due professionisti della moda.
Il San Luis ha aperto di recente, ed è in cima alla lista di quei eremi romantici in cui tutti prima o poi vorrebbero essere: in un bosco di larici a 1.400 metri sopra Merano, ci sono 42 chalet sospesi sugli alberi intorno a un laghetto. Rifugi dorati, con caminetti, idromassaggi in camera e sauna. Sono quelle camere in cui in due si entra per sognare e restare per godersi insieme lo spettacolo naturale circostante. Se non fosse per la cucina sublime e la Spa all’esterno, a stento si uscirebbe da questi esclusivi chalet. Assolutamente da provare!